Mister Cusatis interviene al termine della sfida contro il Lecco.
Sulla prestazione della squadra: «È stata una partita gagliarda, contro una squadra che è arrivata con tanta motivazione, ma che ha trovato di fronte una squadra ancora più motivata, perché vogliamo finire al top. Dopo i primi 10 minuti abbiamo fatto una grandissima partita, ai ragazzi non posso dire nulla, hanno uno spirito pazzesco. Siamo una squadra forte, di grandi valori e che cerca in ogni caso di fare il massimo. Sono molto contento per Agazzi e Morselli. Agazzi ho voluto premiarlo per il lavoro che fa ogni settimana, noi stiamo attenti a queste cose. Morselli sta cercando continuità dopo il lungo infortunio e sono molto contento della sua prestazione. Samele a fine gara era dispiaciuto, ma gli ho detto che chi si prende può sbagliare, non è successo niente. Qui accettiamo l’errore, crediamo in loro e nelle loro qualità».
Sulla formazione schierata dal primo minuto: «Non sono sorpreso, abbiamo una rosa di 24 giocatori che schiero in funzione della partita, non valuto la singola partita, ma il valore dell’uomo e del giocatore. Ero sicuro che i ragazzi partiti dal primo minuto avrebbero fatto bene, e infatti hanno fatto una partita di alto livello. Lavoriamo tutti ogni settimana per far sì che l’Alcione possa rendere al massimo».
Su Stefano Bonaiti: «Lui è tifoso del Lecco, ha l’aquila tatuata sul braccio, ma penso che oggi abbia dimostrato prima di tutto che è il capitano dell’Alcione, facendo una prestazione di altissimo livello. Quando gioca da play ci dà grande sostanza, è un ragazzo che, assieme a Mario Piccinocchi, rappresenta me, il ds Mavilla e la società. Ha fatto con noi un percorso di quattro anni, si mettono sempre a disposizione, e per noi questo ha grandissimo valore».
Sull’assenza di Mario Piccinocchi: «Per noi è un giocatore importante perché quando gioca fa sempre prestazioni di livello. Ma Piccinocchi è importante anche per quello che fa fuori dal campo, rispecchiando appieno i valori dei presidenti e della società. Poi è ovvio che quando è in campo la sua qualità fa la differenza, ma come manca lui sono mancati Morselli, Marconi, Palombi che gioca con qualche problema, Miculi, che giocherà di più nelle prossime settimane vista la partenza di Stabile con la Nazionale. Questo è un altro motivo di orgoglio, che evidenzia il lavoro della società ed è un’ulteriore gratificazione per quello che vogliamo fare. Io e il ds Mavilla ci muoviamo di comune accordo, e con equilibrio andiamo avanti e pedaliamo».