Sesto clean sheet e settima vittoria in campionato per l’Alcione, che batte anche la Pro Patria e ottiene altri 3 punti fondamentali in ottica salvezza, salendo a 28 punti in 16 gare. Una partita gestita da manuale da parte dei ragazzi di Cusatis, che hanno chiuso la pratica nel primo tempo grazie alla rete al quarto d’ora di Marconi, e al raddoppio nel finale di tempo da parte di Palombi, velocissimo nello scappare alle spalle della difesa e a battere con un tocco di destro Rovida in uscita. Si tratta della seconda vittoria di fila per gli Orange dopo il 2-1 di Crema, un successo che tiene l’Alcione nelle zone alte della classifica.
PRIMO TEMPO
Alcione che supera l’emergenza in difesa con il rientro dalla squalifica di Pirola, affiancato da Ciappellano, e con Chierichetti e Dimarco che ritornano ai loro posti sulle fasce. A centrocampo mister Cusatis si affida invece all’esperienza del grande ex Bertoni, alla gamba di Bright e alla visione di Palma. Confermato invece il blocco di attacco con Invernizzi alle spalle di Marconi e Palombi. Partita che si accende subito, con due occasioni in rapida successione da una parte e dell’altra: prima Invernizzi di testa dà a tutti l’illusione del gol con un’incornata nell’area piccola, ma la palla esce di un soffio; poi, sul ribaltamento, Toci scappa alla marcatura di Pirola e si invola verso la porta dando vita ad una doppia occasione, su cui prima Bacchin e poi Ciappellano si oppongono per tenere la parità. Parità che dura fino al 14’, quando Invernizzi trova un cross perfetto su cui Marconi arriva alla perfezione battendo Rovida e portando gli Orange sull’1-0. Il gol dà il via ad una fase di gara in cui l’Alcione gestisce il vantaggio, con la Pro Patria che prova a raddrizzare il punteggio infrangendosi però sulla difesa Orange e sulle mani di Bacchin. Nel finale di tempo poi l’Alcione riaccende i motori e al 42’ trova anche il raddoppio con Palombi, imbeccato perfettamente da un lancio millimetrico di Ciappellano, che a tu per tu con Rovida non sbaglia e fa 2-0.
SECONDO TEMPO
Formazioni invariate al rientro in campo, con la Pro Patria però più propositiva e pericolosa. Dopo pochi minuti infatti Pitou si libera al limite e imbuca per Curatolo che da buona posizione grazia l’Alcione calciando alto. Il pericolo corso ravviva un po’ i ragazzi di Cusatis, che provano di conseguenza a gestire meglio il possesso per non dar modo agli ospiti di prendere troppo campo. Il secondo tempo vola via senza grosse occasioni, che si concentrano più sul finale del match, quando la Pro Patria colpisce prima una traversa con un tiro da fuori di Mehic, e poi chiama Bacchin al solito miracolo di giornata sulla conclusione ravvicinata del giovanissimo Ferrario, ultima occasione di un match che gli Orange chiudono per la sesta volta senza prendere gol e portando a casa altri 3 punti pesantissimi per mettersi al sicuro dalla lotta salvezza.
IL TABELLINO:
ALCIONE MILANO-PRO PATRIA
RETI: 14’ Marconi (A), 42’ Palombi (A).
ALCIONE MILANO (4-3-1-2): Bacchin, Chierichetti, Pirola, Ciappellano, Dimarco, Bright (34’ st Pio Loco Boscariol), Bertoni (15’ st Bonaiti), Palma (28’ st Stabile), Invernizzi (34’ st Bagatti), Palombi, Marconi. A disp. Agazzi, Piccinocchi, Mazzola, Foglio, Lanzi, Caremoli, Samele, Pessolani, Bertolotti. All. Cusatis.
PRO PATRIA (3-4-2-1): Rovida, Bashi, Alcibiade, Cavalli (22’ st Terrani), Somma, Nicco (15’ st Renault), Mallamo (37’ st Palazzi), Ferri (37’ st Mehic), Curatolo (37’ st Ferrario), Pitou, Toci. A disp. Pratelli, Gadda, Reggiori, Miculi, Vaglica, Sassaro. All. Colombo.
ARBITRO: Caruso di Viterbo.
ASSISTENTI: Scardovi di Imola e Romaniello di Napoli.
QUARTO UOMO: Rinaldi di Novi Ligure
AMMONITI: Cavalli (P), Bertoni (A), Ciappellano (A), Nicco (P), Pirola (A), Marconi (A).
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