È un Alcione poco fortunato quello che esce dal Breda contro il Vicenza, ancora una volta a testa altissima per la prestazione offerta, ma ancora una volta sconfitto di misura - 1-2 il risultato finale - da una delle pretendenti alla promozione. Un match serrato, deciso da una stupenda punizione di Costa (1’ st) e da un tap-in rocambolesco di Morra (40’ st). A nulla è valso il momentaneo pareggio dei ragazzi di Cusatis, che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo mettendo in difficoltà la retroguardia ospite e portandola a commettere l’autogol che ha riacceso le speranze di strappare almeno un punto. Niente da fare invece per i ragazzi di Cusatis, che nonostante l’ultima ghiotta occasione di Marconi (51’ st) non riescono a riprendere il Vicenza, che torna nella parte alta di classifica e lascia gli Orange ancora a 4 punti dopo un’altra prestazione di alto livello.
PRIMO TEMPO
Tante novità per l’Alcione, nessun per gli ospiti. Se infatti Cusatis fa giocare dal primo minuto Stabile - sul centrosinistra al posto di Miculi -, Bertoni - in cabina di regia al posto di Piccinocchi e Bonaiti - e Samele come punta, il Vicenza conferma in toto l’undici iniziale di settimana scorsa. L’avvio è prevalentemente di marca veneta, con gli uomini di Vecchi che all’11’ vanno vicini al vantaggio con una incornata da angolo di Laezza, abile a svettare più alto di tutti, ma non a trovare la rete del vantaggio. E se il primo quarto d’ora vede i vicentini più brillanti, col passare dei minuti gli Orange cominciano a prendere le misure, rendendosi anche protagonisti di un buon giro palla che toglie un po’ di iniziativa agli avversari. Ed è così che al 25’ arriva il primo squillo dell’Alcione, con una palla insidiosa messa da Dimarco in area che Palombi non riesce a deviare in porta per una questione di centimetri. Con le prime iniziative dei ragazzi di Cusatis la partita entra finalmente nel vivo, e se al 29’ il Vicenza fa tremare i padroni di casa con Morra, fermato per posizione irregolare un attimo prima di infilare il gol del vantaggio ospite, appena 30 secondi dopo è Invernizzi a scuotere i biancorossi con un tiro dalla distanza che costringe Confente a deviare lateralmente. Al 40’ è ancora l’Alcione ad andare vicino al gol, questa volta con Samele, che da centro area trova la coordinazione ma non la forza per girare di testa la palla nell’angolino, permettendo a Confente di bloccare in tuffo. Si tratta dell’ultimo squillo di un primo tempo che ha visto i padroni di casa tenere testa al Vicenza, ribattendo colpo su colpo e capace anche di sfiorare il gol in un paio di ghiotte occasioni.
SECONDO TEMPO
Dopo un primo tempo di altissimo livello, è un episodio a mettere subito in difficoltà gli Orange, che trascorso nemmeno un minuto di gioco, passano in svantaggio a causa di una splendida punizione dal limite infilata da Costa sotto al sette alla sinistra di Bacchin. Il gol funge da stimolo per il Vicenza, che all’8’ spreca una ghiottissima occasione con Della Morte, bravissimo ad addomesticare di tacco il cambio campo di Costa, non altrettanto nel trovare il tempo per battere un perfetto Bacchin, che in uscita mura il 99 vicentino. Nonostante le difficoltà iniziali l’Alcione non rinuncia a provare a giocare e il premio arriva al 12’, quando Invernizzi mette in area un pallone insidioso su cui Confente e Leverbe si tuffano coi tempi sbagliati portando ad un rocambolesco autogol. Il Vicenza però non ci sta, e prima provano a riportarsi in vantaggio con una conclusione al volo di Morra (19’), respinta benissimo da Bacchin, situazione che si ripete pochi minuti più tardi con Bacchin chiamato però al miracolo sul tap-in di Rauti, incapace di sfondare le manone del numero 1 Orange. Il match entra poi in una fase di stallo con le due squadre che danno il via alle girandole di cambi che spezzettano il ritmo, situazione di cui approfitta subito il Vicenza, che dopo un’azione confusa in cui a spiccare sono le parate di Bacchin, piazza la zampata vincente con Morra, che non sbaglia il tap-in e porta il Vicenza nuovamente in testa. Il finale di partita regala un’ultima clamorosa occasione a Marconi, che dal limite dell’area piccola non riesce a trovare la girata del pareggio dopo una respinta corta vicentina.
IL TABELLINO:
ALCIONE MILANO-L.R. VICENZA 1-2
RETE: 1’ st Costa (V), 12’ st aut. Leverbe (V), 40’ st Morra (V).
ALCIONE (4-3-1-2): Bacchin, Chierichetti, Pirola, Stabile (14’ st Miculi), Dimarco, Bagatti, Palma (35’ st Bright), Bertoni (27’ st Bonaiti), Invernizzi, Palombi (35’ st Pessolani), Samele (27’ st Marconi). A disp. Agazzi, Piccinocchi, Mazzola, Foglio, Lanzi, Pio Loco Boscariol, Caremoli, Bertolotti. All. Cusatis.
VICENZA (3-4-2-1): Confente, Cuomo (38’ st Della Latta,, Leverbe, Laezza, Talarico (25’ st De Col), Rossi (32’ st Greco), Zonta, Costa, Della Morte (32’ st Capone), Rauti (25’ st Zamparo), Morra. A disp. Massolo, Gallo, Cester, Mogentale, Fantoni. All. Vecchi.
ARBITRO: Gavini di Aprilia.
ASSISTENTI: Chillemi di Barcellona Pozzo di Gotto e Lauri di Gubbio.
QUARTO UOMO: Zago di Conegliano.
AMMONITI: Stabile (A), Rauti (V), Bacchin (A), Capone (V), Costa (V).
ESPULSO: 49’ st Greco (V).
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