CARAVAGGIO (Bg) - Corsa, cuore, grinta. E fame, tanta fame. «Noi siamo gli ultimi arrivati, sarà difficile e ogni partita è un momento per crescere». Così Giovanni Cusatis, allenatore dell’Alcione, dopo la splendida vittoria all’esordio in campionato di Serie C Now contro l’Atalanta U23. «Ci aspettavamo di dover soffrire e sacrificarci, l’Atalanta è una squadra che ti costringe a questo tipo di approccio, tuttavia eravamo preparati a questo e abbiamo proposto diverse soluzioni in fase offensiva». Quindi il plauso ai ragazzi, capaci di rimanere in partita in ogni momento dei 96 minuti di Caravaggio: «Abbiamo incontrato una squadra forte, le occasioni le abbiamo avute e per questo, così come per tutto il resto, c’è da fare un plauso ai nostri».
Dopo il gol del vantaggio di Invernizzi e il pareggio a inizio secondo tempo di Vavassori, ci ha pensato Bagatti a mettere in porta il pallone con un colpo di testa stratosferico. Era nell’aria. «Loro attaccavano con tanti uomini, tuttavia eravamo consapevoli di poter fare male lì davanti con spazi da attaccare. Tutti hanno fatto una partita ben al di sopra delle loro possibilità fisiche e mentali». Sulla vittoria nonostante le numerose assenze: «Sono tre punti che valgono molto, ma tutte saranno importanti e soprattutto difficili. Dobbiamo avere sempre questo spirito, serve un atteggiamento positivo. È un punto di partenza, ora abbiamo la consapevolezza di poterci stare in questo campionato»
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