CHIAVARI - Un mix di emozione, consapevolezza di dover lavorare e risposte positive che, nonostante il risultato negativo, non sono mancate. Questo il succo delle parole di Giovanni Cusatis, allenatore dell’Alcione, dopo la sconfitta in Coppa Italia contro l’Entella. Un gol per tempo (Marconi prima e Bariti poi) in una serata, quella di Chiavari, che rimarrà comunque nella storia come la prima nel professionismo della Milano orange.
«Parto col dire che è stato davvero bello giocare contro l’Entella, soprattutto ripensando a dove siamo partiti» il commento di mister Cusatis, che poi prosegue analizzando la partita: «Eravamo consapevoli che avremmo incontrato delle difficoltà, rispetto alla Serie D molte cose sono diverse, ad esempio il ritmo e la fisicità. Sappiamo che dovremo abituarci, tuttavia è stato un buono spunto per capire dove migliorare». Come detto, non sono mancate neppure le risposte positive: «Mi porto a casa anche del buono, ovviamente. Delle cose mi sono piaciute parecchio, soprattutto dai vari ragazzi che sono alla prima esperienza in Serie C». Circa l’Entella, prossimo avversario della Giana Erminio al secondo turno di Coppa Italia: «Abbiamo incontrato un’ottima squadra, credo che possa fare un campionato di alta classifica».
Parole positive anche per i nuovi innesti, molti dei quali impiegati anche dal primo minuto nella trasferta di Chiavari: «Entrare in un gruppo come il nostro è semplice, tutti hanno capito in che realtà si trovano e si sono messi a disposizione. In generale bisogna capire in fretta che calcio ci aspetta, cambiano i motori rispetto alla passata stagione». Dopo l’eliminazione in Coppa Italia, il prossimo impegno degli orange sarà sabato 24 agosto a Caravaggio, casa dell’Atalanta Under 23: «È una squadra forte, le prestazioni messe in campo lo scorso anno parlano chiaro. Sono giovani, ma non conta molto l’età: stiamo parlando di una formazione che, verosimilmente, conta su giocatori che potranno poi andare in prima squadra».
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