
Termina con una sconfitta la trasferta Orange in terra veneta. Al “Romeo Menti” di Vicenza finisce 4-1 per i padroni di casa, che beneficiano di un Morra in stato di grazia - doppietta per lui - che punisce forse troppo severamente un Alcione che non ha mai rinunciato a giocare e a provare a fare la partita, trovando, dopo il vantaggio di Rolfini, anche un pareggio - con Chierichetti - durato il tempo di un solo giro di orologio. Il finale di gara vede il Vicenza chiudere la gara con Talarico e l’Alcione provare il forcing per ridurre lo svantaggio, ma le ultime due occasioni di Samele e Bagatti non vanno a segno. Si tratta di un’altra ottima prova dei ragazzi di Cusatis, che non basta però per strappare punti alla seconda potenza del campionato, che recupera terreno sul Padova, mentre gli Orange occupano l’ottava posizione della classifica.
PRIMO TEMPO
Esordio di lusso per la terza maglia dell’Alcione, la Special Edition “1952”, che i ragazzi di Cusatis indossano per la prima volta nel palcoscenico del “Romeo Menti” di Vicenza. L’avvio di primo tempo vede un Alcione coraggioso nelle intenzioni, con pressing alto e qualche tentativo di far vedere la propria qualità nelle uscite dal basso. Il rovescio della medaglia è la libertà che ottengono gli uomini biancorossi - in particolare Morra - una volta superate le linee di pressione. È proprio da questa situazione che il Vicenza prima trova il vantaggio all’8 - Morra scappa verso il fondo e trova in mezzo Rolfini che con una rouleta di tacco batte Bacchin - e poi al 10’ va vicino al raddoppio con Morra, che scappa alle spalle di Chierichetti e scarica un destro violento contro la traversa. Superato l’urto dello svantaggio i ragazzi di Cusatis tornano però a giocare a viso aperto, sfruttando le scorribande di Bonaiti e Bright per trovare superiorità tra le linee. Dopo una ventina di minuti in cui l’Alcione prova a rimettere dalla propria parte il match, la partita si infiamma al 37’, quando nello spazio di un minuto i ragazzi di Cusatis prima trovano il pari con un’incornata di Chierichetti su punizione di Dimarco, e poi subiscono nuovamente lo svantaggio sull’azione successiva con Morra, che riceve il pallone a centro area dopo un rimpallo fortunato e lo scarica con forza alle spalle di Bacchin. Il finale di frazione è di marca Orange, con l’Alcione che spinge cercando il pari, trovando invece i guanti di Confente, che al 43’ riesce a togliere dalla porta un’insidiosa conclusione dal limite di Palombi.
SECONDO TEMPO
Avvio di ripresa di altissimo livello per l’Alcione, che ricomincia a mille creando subito due grandi occasioni per rimettere in pari il risultato, ma in entrambe le situazioni i ragazzi di Cusatis arrivano solo a centimetri dal pareggio. Ma proprio nel momento migliore degli Orange, arriva come un macigno la doppietta di Morra, che al 14’ arriva coi tempi giusti sul cross lungo di Ronaldo e di piatto destro fa 3-1. E se da un lato il colpo non ferma l’Alcione che prosegue nel giocare con coraggio la propria partita, arrivando in un paio di occasioni alla conclusione, anche se dalla distanza con Samele, il Vicenza dall’altro lato trova terreno fertile per i ribaltamenti di campo, ed è così che i biancorossi infliggono anche il colpo che chiude la partita con Talarico, che su cross di Laezza gira alla perfezione di testa facendo 4-1. Nel finale l’Alcione costruisce altre due grandi occasioni per accorciare, ma prima la deviazione in scivolata di Samele termina a lato, e poi l’incornata di Bagatti trova ben piazzato Confente che respinge centralmente. Il fischio finale consegna all’archivio un risultato fin troppo rotondo, che punisce in maniera eccessiva un Alcione coraggioso e propositivo, caduto sotto i colpi di un reparto offensivo biancorosso in stato di grazia, capace segnare in maniera glaciale le occasioni create.
IL TABELLINO:
L.R. VICENZA - ALCIONE MILANO 4-1
RETE: 8’ Rolfini (V), 36’ Chierchetti (A), 37’ Morra (V), 14’ st Morra (V), 37’ Talarico (V).
L.R. VICENZA (3-4-1-2): Confente, Laezza, Leverbe, Sandon, Talarico, Ronaldo (15’ st Della Latta), Zonta, Costa (41’ st Beghetto), Capone (15’ st Della Morte), Rolfini (30’ st Rauti), Morra (30’ st Ferrari). A disp. Massolo, Gallo Emilio, Carraro, De Col, Mogentale, Vescovi, Fantoni. All. Vecchi
ALCIONE MILANO (4-3-1-2): Bacchin, Chierichetti, Ciappellano, Pirola, Dimarco (31’ st Acella), Bright (39’ st Pio Loco Boscariol), Piccinocchi (19’ st Bagatti), Bonaiti, Invernizzi, Marconi (19’ st Samele), Palombi (39’ st Pessolani). A disp. Agazzi, Miculi, Morselli, Lanzi, Caremoli, Bertolotti. All. Cusatis.
ARBITRO: Di Francesco di Ostia Lido.
ASSISTENTI: Colavito di Bari e Pelosi di Ercolano.
QUARTO UOMO: Gallorini di Arezzo.
AMMONITI: Rolfini (V), Bright (A), Bagatti (A), Ciappellano (A), Ferrari (V)
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