Termina con una sconfitta molto severa la sfida interna tra Alcione Milano e Feralpisalò. Uno 0-3 pesante che premia la capacità degli ospiti di concretizzare al meglio le occasioni create. Dopo un primo tempo di altissimo livello con i due gol sfiorati da Palombi, l’Alcione subisce infatti il ritorno dei gardensi, glaciali con Crespi nel convertire la prima palla gol del match al 35’. La ripresa vede gli Orange provare a riaprire il match con un avvio molto energico, ma col passare dei minuti la Feralpi blinda l’area e riesce poi ad imporsi con i ribaltamenti di campo nel finale di gara, trovando il raddoppio prima con Cabianca, e poi chiudendo i conti col gol dell’esordiente Sorensen. Una sconfitta dolorosa che non chiude però ancora i giochi per un piazzamento playoff.
PRIMO TEMPO
Prima frazione spettacolare che, dopo un avvio di gara intenso ma con poche emozioni, esplode nella seconda metà. Il primo squillo suona al 25’, quando Bright – servito da Bonaiti dopo un recupero sulla trequarti -, trova Palombi al centro che strozza la conclusione di mancino mancando la porta da ottima posizione. Passano cinque minuti di gestione e sono ancora gli Orange a sfiorare il gol, sempre con Palombi, che strappa palla alla difesa ospite e, entrato in area con solo un difensore in opposizione, non trova la via del gol per una buona chiusura difensiva della Feralpisalò. Come nel più classico dei cliché, l’Alcione sfiora due volte il gol ma è il primo a subirlo: al 35’ infatti Boci scende sulla sinistra e crossa basso in mezzo dove arriva per primo Crespi che manda in vantaggio gli ospiti. La reazione dei ragazzi di Cusatis è immediata ed è affidata a Morselli, che prima riceve palla dal limite e fa partire una parabola bellissima che sfiora la traversa e termina sul fondo, e poi sfugge sulla fascia entrando in area non riuscendo però a calciare e trovando solo l’angolo. Il finale di tempo vede invece la Feralpisalò proporsi maggiormente dalle parti di Agazzi, sollecitandolo anche con una conclusione da centro area di Di Molfetta che il portiere Orange toglie volando dalla porta, ultima occasione di un primo tempo molto vivace e ben giocato da entrambe le squadre.
SECONDO TEMPO
Inizio di secondo tempo a formazioni invariate che si accende già dopo appena 6 minuti, quando Morselli sventaglia perfettamente da una parte all’altra del campo trovando Palombi in area, che al volo di mancino sfiora un gol stupendo mancando di un soffio l’incrocio. I ritmi non si abbassano e infatti la partita rimane molto accesa anche se con meno guizzi, con le squadre che battagliano soprattutto nella zona centrale del campo senza riuscire ad arrivare alla conclusione. Piccole eccezioni alla fase di stallo, sono il tentativo di rovesciata dal limite compiuto da Ciappellano poco dopo il 20’ che però non impegna Rinaldi, e la conclusione di Morselli da centro area ribattuta dal proprio marcatore intervenuto in chiusura. Ma nel proprio momento migliore però, come nel primo tempo e allo stesso minuto, l’Alcione viene colpito dalla Feralpisalò al termine di un’azione sulla destra che prima manda Santini ad un colpo di testa salvato miracolosamente da Agazzi, che però non può nulla sulla ribattuta di Cabianca. La punizione diventa ancora più severa 8 minuti più tardi quando al 44’ Sorensen segna all’esordiofa 3-0 con un golazo dal limite che si insacca a fil di palo dopo una ripartenza veloce della Feralpisalò.
IL TABELLINO:
ALCIONE MILANO-FERALPISALÒ 0-3
RETI: 35’ Crespi (F), 37’ st Cabianca (F), 44’ st Sorensen (F).
ALCIONE MILANO (4-3-1-2): Agazzi, Pirola, Ciappellano, Miculi (26’ st Dimarco), Chierichetti, Bagatti, Bonaiti, Renault (16’ st Invernizzi), Bright, Morselli, Palombi (26’ st Samele). A disp. Bacchin, Lanzi, Pio Loco Boscariol, Caremoli, Bertoni, Acella, Pessolani, Bertolotti. All. Cusatis.
FERALPISALÒ (3-4–2-1): Rinaldi, Luciani (36’ st Sorensen), Pisani, Rizzo, Giudici (22’ st Cabianca), Zennaro (36’ st De Francesco), Hergheligiu, Boci, Cavuoti (22’ st Di Marco), Di Molfetta, Crespi (30’ st Santini). A disp. Lovato, Liverani, Diop, Verzelletti, Tomaselli, Brambilla, Vesentini. All. Diana.
ARBITRO: Caruso di Viterbo.
ASSISTENTI: Rastelli di Ostia Lido e D’Ettorre di Lanciano.
QUARTO UOMO: Maresca di Napoli.
AMMONITI: Hergheligiu (F), Giudici (F), Bonaiti (A), Ciappellano (A), Invernizzi (A).